• Pubblicata il
  • Autore: Riccardo
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Voglia di gelato ... - Rimini Trasgressiva

Sono quasi le sette di sera ed è da questa mattina che sono in giro di qua e di là per lavoro: un panino al volo ed un caffè sono tutto quello che sono riuscito a mettermi nello stomaco, tra un cliente e l'altro, ma ormai, per fortuna, la giornata è quasi finita ... solo che ho una fame nera.
Fa un caldo boia ed in queste giornate di fine giugno il sole è ancora alto e dardeggia implacabile anche di tardo pomeriggio ... cosa c'è di meglio quindi di un bel gelatone fresco e nutriente ?
Con l'auto sto proprio passando vicino ad una buona gelateria della città ... perfetto !
Accosto, parcheggio e mi fiondo al bancone … data la fame non mi prendo la solita coppa, ma opto per un bel cono: oltre al gelato, i carboidrati della cialda mi ci vogliono tutti per sfamarmi.
Mi siedo ad un tavolino fuori ed inizio a mangiare avidamente... dopo aver trangugiato un paio di bocconi, rallento un attimo e mi guardo intorno.
Qualche vecchietto, un paio di mamme con il bambino piccolo, un gruppetto di ragazzotti che fanno un po' di caciara ... poi vedo lei.
Una bella gazzella mulatta, due gambe chilometriche inguainate in un paio di jeans stretti stretti, sandali luccicanti con tacco alto, canottiera aderente che lascia vedere un bel paio di tette, non troppo grandi ma ben fatte, labbra carnose, occhi scuri e capelli raccolti in testa, tinti di un biondo ramato, che sta bene con il colore della sua pelle.
Azzo che gnocca, penso, mentre lei addenta, con evidente piacere, un bombolone farcito di gelato, mettendo in mostra una bella chiostra di denti bianchissimi.
Riprendo a mangiare il mio gelato ed il pensiero osceno mi scatta immediatamente in testa: siii... mi vedo lì, bello comodo su una poltrona, mentre la mulatta si inginocchia su di me ed inizia a succhiarmelo, con quelle belle labbra che si ritrova.
Gli butto un'altra occhiata e il mio sguardo incontra il suo, mentre sorride guardando nella mia direzione... mhhh vuoi vedere che quasi quasi....
Un paio di altre leccate al gelato ed un altro sguardo lanciato verso di lei ... e ci becchiamo ancora a guardarci.
E poi ancora.
All' improvviso sento un cellulare che squilla: é il suo, lei risponde ed inizia a parlare con una forte intonazione portoghese ... ha una voce calda e suadente, anche se il timbro un po' basso ... troppo basso ... proprio troppo basso ... ahi ahi ..vuoi vedere che la tipa invece ha la sorpresina in mezzo alle gambe ?
Mhhh ...vabbè però è proprio buona ... però ora che la guardo bene, le spalle e le braccia sono belle toniche ... ed anche come sta seduta, un po' sprofondata a gambe larghe sulla seggiola, che dire, un po' da maschiaccio ...mhhh, no, si boh, ma chissene... a me pare una topona e me la farei seduta stante e continua a guardarmi, anche se...
Riprendo a mangiare il mio gelato, ma mentre sono preso da tutti queste bei ragionamenti, all' improvviso un' idea mi balena in testa: E SE FOSSE DAVVERO UNA TRANS E SI STESSE ECCITANDO LEI, A GUARDARMI LECCARE QUESTO CONO GELATO ??
La cosa mi disorienta un attimo ... per carità, mi è capitato di andare con qualche trans, ma sempre da maschietto attivo, a cui piace la femminilità (a prescindere dal cromosoma maschile o femminile che ha la partner: i miei occhi non si spingono così in profondità, si fermano al culo e alle tette che vedono ) e da maschietto che soprattutto vuole possedere e non essere posseduto.
Tanto per dire, mi ricordo che durante la mia prima volta con una trans gli chiesi di non togliersi gli slip...
Però ora la cosa è inequivocabile e la pressione che mi arriva dalla patta dei pantaloni lo conferma: la situazione mi piace ... mi sarò fermato un attimo a pensare ed ora, dato il caldo, due rivoli di gelato liquefatto stanno colando giù per il cono: automaticamente mi affretto a tirarli via con due veloci colpi di lingua prima che mi si sporchino le dita e l'idea che la tipa mi stia guardando e si ecciti, eccita anche me, c'è poco da fare.
E continuo così fino alla fine di quel gelato: provo una sensazione strana e d' imbarazzo, mescolata all' eccitazione che mi prende ad ogni leccata o morso che do a quel cono ... ossignore, mi sta piacendo forse l' idea di leccare un cazzo ?
Manco per sogno ... però l' idea di farla eccitare così, mi sta facendo arrapare anche a me, non lo posso negare.
Il gelato è quasi finito, sarà durato pochi minuti, ma è sembrata una eternità ... incrocio ancora lo sguardo di lei e mi sorride, quasi ammiccante ... si alza ed il culetto che vedo ballonzolare a mezz'aria, mentre lei si volta per andarsene, mi toglie ogni dubbio su cosa devo fare...
Mi alzo anch'io, butto la punta del cono nel cestino e la seguo ... dopo pochi metri lei si ferma di fronte ad un negozio, ma noto che nel girarsi volta la testa per dare una occhiata indietro ... mi vede che lo sto seguendo e con un sorrisetto si mette a guardare, per finta ne sono sicuro, la vetrina di fronte a lei.
Arrivo al suo fianco e butto lì uno scontatissimo:
- "Ciao, è la prima volta che ti vedo alla gelateria, abiti da queste parti ?"
- "Si sono arrivata da poco ...mi annoiavo sola in casa e sono uscita"
Eh si, ora che le sono vicino, sento chiaramente i toni profondi della sua voce ed anche il pomo di Adamo sulla gola: il silicone e gli ormoni femminili aiutano, ma con i caratteri sessuali secondari non si può barare.
Lei continua:
- "Anch'io ti ho notato prima, lecchi bene il gelato".
A quel punto mi passa ogni dubbio... non fosse altro per la chiarezza quasi sfrontata che ha nel dirmi questa cosa (quasi impossibile per una donna essere così sessualmente esplicita) e per il lampo di desiderio che gli passa negli occhi, quando me lo dice.
Mi pare di sentire uno o due denti della cerniera dei miei jeans rompersi, tanto il pacco mi si sta gonfiando.
- "Abiti qui vicino ?" le chiedo
- "Si"
- "Mi offriresti qualcosa di fresco ?" continuo senza più alcuna remora "il gelato è buono, ma mette un po' di sete"
- "Certo, andiamo dai, tutto quello che vuoi" mi risponde, sempre con tono malizioso.
Non abita tanto distante ... in ascensore non resisto più e come la faccio passare per prima della porta, inizio a palparle il culetto da dietro.
-"Vai piano ... sai sono una brava ragazza" dice, prendendomi la mano e portandola in mezzo alle sue gambe.
Come me ero certo, sento che anche lei ha un certo rigonfiamento duro ...lo strizzo un po' e rispondo:
- "Sono le mie preferite ... le brave ragazze".
Entriamo nell' appartamento: luci soffuse, incenso che brucia da qualche parte...faccio appena in tempo a chiudere la porta che lei mi è addosso, mi prende per le spalle e mi spinge contro la parete, mettendomi in bocca un metro di lingua.
Per un po' la lascio fare, poi passo al contrattacco ed è il turno della mia lingua di trapanarle la cavità orale ... quasi di forza me la stacco e le dico:
- "Mettiamo le cose in chiaro: qui non sei tu che scopi me, sono io che scopo te"
-"Vedremo" dice lei con una smorfietta ... sto per aggiungere qualcosa, quando m'infila le mani nei jeans, gli slaccia, s'inginocchia e se lo prende in bocca.
Il pompino è sontuoso e data la situazione, dopo mezzo minuto sto già per esploderle in bocca ... per fortuna lei smette un attimo e mi dice:
- "Dai andiamo di la sul lettone" tirandomi per l'uccello tenuto stretto nel pugno.
Ci mettiamo comodi ed il pompino continua ... poi, sentendo che per l'eccitazione ero di nuovo quasi bello cotto le dico:
-"Preparati, che ora ti faccio urlare"
Lei scivola sopra di me ed oltre alla sua pelle liscia e morbida, sento chiaramente il suo membro duro che mi sfrega sulla pancia, ma non ho alcuna sensazione di repulsione ... da un cassetto del comodino esce una crema emolliente ed un rotolo di preservativi, il che mi conferma la sensazione che avevo di dove realmente mi trovavo, ma non me ne può fregare di meno.
La prendo da dietro ed inizio a stantuffarla come un ossesso, il culetto è bello sodo, stretto ma elastico, sembrava di no, ma s'inghiotte la mia verga facilmente ... lei per un po' gode lamentandosi, poi il buchino inizia a diventare ancora più burroso e lei inizia a mugolare di piacere ...a quel punto esplodo in una sborrata che quasi mi sembra faccia schizzare via il preservativo come un tappo di spumante.
Mi accascio al suo fianco e mi dice:
-"Cattivo, fai fare tutto a me, mi scopi e vieni senza manco farmi venire ?"
- "Posso farmi perdonare"
-"Come ?" mi dice lei speranzosa
- "No no...il gelato al cioccolato non te le lecco ...ti posso dare una seconda rata del mio cono, se vuoi" le dico
- "Eh, non ne trovo tanti come te, tutti a farselo mettere in culo, questi uomini italiani ... e poi si lamentano pure che non ce l'ho tanto grosso"
-"Senti cara" le dico ”cosa fanno gli altri non mi interessa ...ti ho notato, mi sei piaciuta subito per la tua femminilità, tanto che ho avuto il dubbio di trovarmi con una donna o con una trans per un po'... dalla chirurgia che porti addosso vuoi essere una donna ... mi piaci ed io ti tratto come un uomo tratta una donna, quindi ti voglio scopare, punto e basta".
Alchè lei mi sorride con simpatia e mi dice:
-"Grazie, è la prima volta che mi dicono una cosa simile ...vuoi qualcosa di fresco, mentre ci riposiamo un attimo ?"
-"Si, magari dai"
Torna e beviamo qualcosa sdraiati a letto ... lei adesso un po' meno aggressiva di quando era per strada... più tranquilla ... inizio a palparla un po' e lei dolcemente inizia ad accarezzarmi e leccarmi con la punta della lingua partendo dalle spalle ... quando arriva all' ombelico il mio cazzo è bello duro e svettante di nuovo ...si mette al mio fianco ad inizia di nuovo a spompinarmi: da quella posizione posso vederle il suo attributo maschile in mezzo alle cosce ... lei, continuando il suo su e giù ad occhi chiusi e labbra serrate sul mio glande, mi prende la mano e me la mette di nuovo sul suo pisello.
Questa volta l'accontento un po' di più ed inizio a menarglielo.
Non credevo: nel farlo un lampo di arrapamento mi prende e mi sembra di godere anche di più del suo pompino ...o forse è lei che, eccitata da me, si da da fare con più foga... comunque questo darsi sempre più piacere a vicenda come in un girotondo di libidine mi piace ...e piace anche a lei: avvicinandosi maggiormente mi si piazza sopra piantandomi le ginocchia divaricate ai lati della testa, pronta per un bel 69. Per un po' esito, vedendomi ballonzolare davanti al naso il suo arnese, ma poi tengo duro e mi limito (si fa per dire, per i miei parametri), allungando il collo come una tartaruga, a leccargli il perineo e l'imboccatura dell' ano.
-”Proprio non vuoi eh” ? mi fa tirandosi su ...”pazienza, ora ti punisco”
Calzato un altro preservativo, mi sdraia a pancia in su e mi sale sopra, stringendo la vita con le cosce ... poi se lo infilza ed inizia a rimbalzarmi addosso che quasi mi fa male ... a quel punto allungo il braccio e glielo prendo con la mano e inizio a segarla furiosamente ...in qual mentre, se non fossi con il mio cazzo piantato nel suo culetto, mi alzerei a succhiaglielo per davvero, ma non c'è niente da fare ...lei si gira e riprende ad usarmi come una panchina dandomi la schiena, poi scivoliamo di lato ed inizio io a lavorare di sponda...dopo un po' lei inizia a godere sul serio: posso sentire chiaramente, sulla punta del mio pisello dentro di lei, la sua prostata che pulsa mentre inizia a sborrare ... sentendo questo, vengo anch'io di nuovo come un fiume urlando.
Salutandoci sulla porta ci scambiamo i cellulari e mi dice "se vuoi passare domani...il gelato però questa volta lo mangi direttamente qui da me ...se ti va"
Non l'avrei mai detto, ma ci penserò seriamente ...

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25/07/2011 08:58

dany

ma come sono ricchione!!! mhhhh ... sò proprio frocione!!!!

19/07/2011 22:34

dany

complimenti, denoti cultura e apertura mentale. Non necessariamente bisogna essere froci x andare con una bella trans.

13/07/2011 17:46

antonio

Ma basta , froci, richhioni, trans nn se ne puo' piu' a piace solo la fica

06/07/2011 14:44

Belruscone

RICCHIONI DI MERDA!!!!

06/07/2011 12:56

Ale

sono qui x i racconti erotici eterosessuali, i racconti trans non mi incuriosiscono per niente. Quello che mi sorprende è il tentativo, non troppo velato, di rendere "appetibile" con i racconti un rapporto con trans. Vabbè che questo sito è pieno di pubblicità di trans, ma che metà dei racconti trattino di questo argomento non sta nè in cielo nè in terra...

06/07/2011 02:53

Riccardo

Fatti una ricerchina su goggle allora, comunque contento tu ... ma se sei così "normale", cazzo ci fai da queste parti ? Leggi di cose che non faresti o che sotto sotto sai che vorresti fare ma non sei ancora a posto con te stesso e non sai deciderti ? Non mi interessa la tua risposta, pensaci su da solo ...

06/07/2011 00:44

Ale

Sul fatto che qualunque eterosessuale si farebbe dei culi di trans ho i miei dubbi. Dubbi sul fatto che siano eterosessuali, in primis. Sul fatto di mettersi d'accordo tra rosy bindi e gli altri due nomi che hai fatto, che in tutta sincerità non conosco, non ho dubbi. Quelli col cazzo succiateli tu!

05/07/2011 19:02

Paolo

Un incontro sicuramente interessante. Consiglio a tutti di provare questo tipo di esperienze che ti fanno scoprire orizzonti sconosciuti. Buon gelato

05/07/2011 18:23

Riccardo

Lascia perdere ..ci sono culetti di alcunE trans che qualunque eterosessuale si leccherebbe i gomiti pur di farseli ..ma che te lo dico a fare... Comunque va bene così, se per assurdo in questa vita od in altre esistenze fossimo destinati su due isole diverse, uno abitata da, tanto per dire da una Yiedi Samantha o Tayla Dieckmann e l' altra con Rosy Bindi, ci metteremmo subito d'accordo tra noi due dove andrebbe l'uno e dove andrebbe l'altro... ;-)

05/07/2011 13:04

Ale

Sinceramente, tra i corpi "gradevoli" preferisco distinguere, ed evitare di conseguenza, quelli dotati di cazzo. Non faccio differenza, invece, tra chi "trapana" un culo maschile o chi ne è "trapanato". Froci sono e froci rimangono entrambi. In questa vita sono assolutamente eterosessuale, in altre esistenze non so! :-)

05/07/2011 11:45

Riccardo

Per la cronaca, sono andata a trovarla un altro paio di volte, ma ho mantenuto intatto il mio sedere, nonchè le mie preferenze sessuali di esclusivamente "trapanante" di corpi femminili o comunque di corpi gradevoli, dotati di tette e culetti belli rotondi, a prescindere da quello che hanno scritto sulla carta d'identità. A me piace così e non giudico chi fa diversamente ... e se a qualcuno invece piace di darmi l'etichetta di frocio non mi frega nulla. Magari quelli che parlano tanto contro i "froci" poi, segretamente, vanno a farsi inculare da dei maschioni pelosi e con i baffi :-))

04/07/2011 23:07

Ale

Che cazzo dici mary? Le trans, dentro o fuori da un appartamento, sono delle puttane con il cazzo. Il tempo che ci vuole per andarci a casa o dovunque é in funzione dei soldi che il cliente vuole spendere per farsi sfondare il culo e succhiargli il cazzo. Proprio come vuoi fare tu, "mary"... Frocio di merda, fai schifo.

04/07/2011 21:54

mary

bravo storia davvero eccitante!!magari capitasse a me una cosa del genere...scusate la curiosità ma quanto ci vuole per andare da una trans in appartamento?

04/07/2011 21:11

Ale

porco dio frocio di merda, basta con le pubblicità delle trans.

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