• Pubblicata il
  • Autore: Feetness
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I Piedini di Lara - Rimini Trasgressiva

Ciao a tutti, sono Feetness e questa è un altra storia che mi è capitata con una delle mie clienti. Ricordo ancora, per chi non lo sapesse, che sono un personal trainer feticista che con le clienti che hanno i piedini più belli, si diverte a stuzzicarglieli...e non solo.
Lara è la mia cliente più vecchia, ha la bellezza di 66 anni. So che molti di voi storceranno il naso, ma non è una nonnetta, al contrario. E' una bellissima donna molto curata e piena di vitalità…e vogliosa. Venne a visitare la palestra con una sua amica, Enza, molto più brutta ma molto più maiala di lei. Le mie consulenti le fissarono un appuntamento per la preparazione della scheda con me, perché volevano allenarsi insieme. Appena vidi Lara mi attizzò subito, davvero una bellissima signora con un gran fisico per la sua età…Mi chiedevo come avesse i piedi…Ero troppo curioso di vederglieli. Il giorno dell’appuntamento si presentarono entrambe nel mio ufficio molto disinibite. Subito infatti, Enza fece un paio di complimenti molto hot, del tipo che sono davvero un gran bel fusto e chissà come monto le donne! Giuro, esordì con questa frase e poi si misero a ridere, soprattutto Enza che si vedeva lontano un kilometro che voleva prendermelo in bocca. Lei era un po’ più giovane di Lara, aveva 63 anni, ma non mi arrapava come l’altra, anche se tutto sommato, un pompinaccio potevo anche farmelo fare… Cmq dopo la chiacchierata tecnica arrivò il momento che più aspettavo, l’esecuzione dei test motori a piedi nudi. Per poter rimanere solo con Lara e gustarmi i suoi piedini, dissi che siccome lo spazio era assai angusto nell’ufficio, una di loro sarebbe dovuta uscire durante i test e viceversa. Ovviamente Enza, che era più scaltra e porca disse che avrebbe cominciato lei e spinse quasi con forza Lara fuori dalla porta. Si tolse le scarpe e subito un odorino si spanse nella stanza…A me l’odore dei piedi mi manda davvero in orbita e mentre le dicevo di togliersi anche i gambaletti perché avevo bisogno di vedere i piedi nudi, ecc…mi venne una voglia assurda di farmi quella vecchia. Ripeto, non era per niente bella, ma con tutto quel cazzo di trucco pesante, l’atteggiamento sfacciato e quell’odorino di piedi, mi prese una voglia assurda. Poi vidi i suoi piedi nudi e mi garbarono immediatamente, avevano uno smalto fosso fuoco ma un po’ consumato, come se lo avesse su chissà da quanto tempo e questa, cari miei è un’altra cosa che mi fa sbroccare, lo smalto consumato come una troia mi attizza abbestia. Basta, non lo tenevo più nei pantaloni e allora, sapendo che non avrei fatto nessuna gaffe, le dissi: “hey enza, io cel’ho durissimo…come si fa?” . Fu troppo bello vedere lei che prima assunse un’espressione quasi di stupore e poi avvicinò la sua mano al mio cazzo e me lo toccò dai pantaloni. “e’ durissimo!, così mi rendi troppo felice!”…e in un battibaleno, glielo ficcai in bocca…tutto. Cazzo, questa me lo succhiava da professionista, mi ciucciava anche le palle e poi leccatine tutte giro giro alla cappella…che troiona. E glielo dissi, gli dissi che era proprio un gran troione e che me la volevo anche scopare e lei voleva farlo li. Ma ovviamente non era proprio il caso, visto che Lara era fuori che aspettava il suo turno…e quindi le dissi che le prossima volta me la sarei fatta alle grande, ma adesso, gia che c’èro, dovevo assolutamente leccarle un pochino i piedi perché non pensavo ad altro. Ecco, a questa richiesta Enza fece una faccia strana e mi chiese se stavo scherzando! “Io non scherzo mai troia, stai zitta e dammi i tuoi piedi”, le dissi e cominciai, abbastanza frettolosamente purtroppo a dare qualche leccata e qualche sniffatina a quei piedini da troia. Mi fermai perché non era più il caso di continuare e le dissi che al prossimo allenamento avremmo fatto tutto per bene…Si riconpose e uscì per far entrare Lara…Ma non era fuori dalla porta…durante l’attesa sen’èra andata chiacchierare con uno degli istruttori di sala…
Una volta entrata, notai un certo imbarazzo sul suo volto, forse per colpa dell’odore di piedi che era rimasto nell’aria, ma io feci finta di nulla e, in maniera del tutto professionale, la invitai a scalzarsi e cominciarono i test. Che bei piedini cazzo, davvero belli, di una forma molto delicata, piccoli e curati, ma non smaltati…O meglio, aveva lo smalto trasparente, ma a me non piace minimamente.
Dopo aver finito tutto, rientra anche Enza e fissiamo per la settimana prossima. Dopo qualche giorno una delle mie consulenti mi comunica che Enza e Lara evevano deciso di allenarsi separatamente e quindi Enza sarebbe venuta il giorno fissato, mentre Lara, il giorno prima. Pensai che c’era lo zampino di Enza per poter stare sola con me…vabbè…
Arriva il giorno dell’allenamento con Enza e subito noto sul suo viso un’espressione molto diversa dalla volta scorsa. Le chiedo cosa avesse e mi disse che aveva litigato con la figlia e che era un po’ giu. Non le andava di allenarsi, ma era venuta lo stesso per potersi confidare con me…Un po’ strano no? Insomma, neanche mi conosce e già vuole condividere cose con me? Comunque accettai di buon grado e le chiesi se le andava di venire a prendere un caffè. Acconsentì e salimmo in macchina verso un bar li vicino. All’improvviso, vedo Lara che comincia a togliersi le scarpe e con i piedi nudi e smaltati di un rosso fuoco come l’amica, me li appoggia su cruscotto e fa finta di nulla. Lo stesso faccio io, anche se non è facile guidare bene con quello spettacolo li di fianco. Accosto in un parcheggio abbastanza isolato e mi fermo. Lei mi guarda e come prima cosa avvicina un piedino alla mia bocca, dicendo che “quella troia di enza mi ha raccontato tutto..ti piacciono i piedi delle vecchie eh?” e io “ certo che mi piacciono, a chi no piacciono le belle porche con esperienza?” , presto detto, mi disse di spostarmi con la macchina in una zona molto più isolata, vicino ad un vecchio capannone, visto che la mia palestra si trova in una zona industriale… Tutta eccitata mi disse di avermi desiderato subito, ma che è stufa della sua amica che gli ruba tutti i ragazzi che si vorrebbe fare solo perché è più troia. Ci mettiamo sui sedili posteriori e cominciò la festa. Subito comincio a leccarle i piedini con massima avidità, mentre lei inizia a spogliarsi. Poi mi viene sopra e mi offre i suoi seni belli grossi per essere leccati, morsi e stritolati. Ogni volta che le davo una pacca sul culo o le stritolavo una tetta, Lara gemeva di piacere. Era caldissima ed ebbi la conferma di questo quando le infilai un paio di dita nella figa, sembrava un barattolo di marmellata bollente. Cominiciò a farmi un sublime pompino, dicendo anche che lei è molto più brava della sua amica e che mel’avrebbe dimostrato..e infatti lo era. Su e giu, su e giu mentre con una mano le tenevo i capelli e con l’altra la sgrillettavo violentemente la passera. Riuscì a venire e più veniva e più me lo succhiava con foga e passione, quasi come se il mio cazzo avesse in se una cura per un veleno che le avevano appena iniettato…tanto per farvi capire la maestria…
Volevo scoparmela, me la misi su cazzo e cominciai a fotterla come dio comanda, poi la girai di schiena e la fottei da dietro mentre con un dito le esploravo il buco del culo. Non contento, buttammo giu i sedili davanti, lei si sdraiò a dopo qualche altra leccata di piedi, le mangiai la figa e il buco del culo insieme. Che goduria, stavo quasi per ustionarmi la lingua da quanto la sua figa era calda. E continuai mentre lei si contorceva di piacere e mi implorava di farla venire ancora e ancora e ancora…A un certo punto però, volevo troppo venire e glielo dissi. Lei cominciò a succhiarmelo ancora dicendomi che voleva bere tutto. E giù a succhiarmelo per diversi minuti, fino a che non le afferai con forza i capelli, le tolsi il mio cazzo dalla bocca e le ordinai di tirare fuori quella cazzo di lingua per ricevere tutta la mia sborra…e così fece. Le sborrai in faccia e in bocca e poi non contento le presi i piedini e li strofinai sulla mia cappella enorme e poi le dissi di leccarseli, e ovviamente obbedì. Il tempo di una sigaretta, qualche altra leccatina ai piedini e tornammo in palestra. Fissammo per la settimana successiva e uscendo mi disse “ domani so che ti tocca enza, spero di averti spompato per bene, così lei non si diverte…ciao tesoro”.
Eheheheheh…ovviamente non sapeva con che razza di maiale stava parlando e molto tranquillamente io annuì con un sorriso dicendo che aveva ragione e che mi sarebbe toccato piglià il viagra!!...a parte che non l’ho mai preso e poi ricordate sempre una cosa: Un uomo può scopare tutti i giorni per tutta la sua vita anche più volte al giorno…davvero, lo può fare, a patto che lo faccia sempre con una diversa, è la sacrosanta verità.
Ah, dimenticavo, con Lara continuo sempre ad allenarla e a scoparla, ma sinceramente mi sta venendo un po’ a noia…
Il giorno seguente fu il turno di Enza e non vi dico come cazzo venne conciata..sembrava un pagliaccio! Giuro, truccatissima al limite della volgarità come una di quelle battone da strada…Ovviamente me la scopai, ma quasta è un'altra storia. Ciao alla prossima.

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31/08/2011 16:47

Alex

secondo me sei un cazzaro di prim'ordine

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