• Pubblicata il 06/05/2011
• Autore: Principe

Alla recita della scuola - Rimini Trasgressiva

questo e' capitato alla recita scolastica all'asilo.
i ragazzi avevano preparato una lunga e noiosa recita di fine anno, per la quale noi genitori avevano dato una mano le sere prima a preparare palco, vestiti e coreografia.
in questi incontri avevo avvicinato la mamma di una bimba, egiziana, di una bellezza straordinaria, faceva l'intrattenitrice in un night, poi aveva smesso per un altro lavoro per stare con la figlia, durante queste sere io le ero stato dietro moltissimo, solo che sebbene in poche occasioni avevo allungato le mani e lei non aveva mosso paglia, non ero riuscito mai a concretizzare niente, ne con inviti a cena, ne con passaggi in auto.
quello che pero' piaceva a lei e molte altre mamme era il mio carattere espansivo, allegro, e lei accettava le mie avance senza pesarle molto.
fatto sta che arriviamo alla sera della recita e vedo lei vestita in modo attraente da infarto, ma quello che la colpiva era una gonna estiva molto lunga che esaltava il suo culo fantastico.
fatto sta che ci siamo accomodati per la recita, solo che i genitori erano tanti le sedie poche, io e lei ci siamo alzati per fare accomodare gli altri, tanto la recita la conoscevamo a memoria, vai dietro, vai dietro, siamo arrivati ad un punto dove io ero in una riestranza della stanza e lei davanti a me.
inizia la recita e si abbuia la sala, io sento il suo profumo e non so che mi succede, con la testa non mi controllo, inizio ad accarezzarla, le prendo in mano le natiche e gliele massaggio, all'inizio lei mi guarda come smettila, ma poi le mie carezze si spingono oltre, entro con la mano dentro la gonna, e vedo una sua reazione allarmata.
siamo proprio in fondo io coperto dalla rientranza lei no, la mia mano entra ben dentro e le accarezzo il culo in maniera completa.
poi entro dentro gli slip e avvicino un dito al suo culetto, e glielo massaggio all'
esterno.
la sua faccia si fa seria, in quanto credo che gradisca la cosa ma si vede chiaramente l'imbarazzo.
mi guardo intorno e proprio il caso vuole che io sono ben coperto dall'insenatura, ci vorrebbe che la persona accanto, una nonna poco vispa si voltasse proprio a proposito.
ma il dramma e' che la mia testa proprio non ragiona piu'.
porto il dito in bocco me lo bagno con la saliva e le ritocco il culo, questa volta entrando, sento che nessun problema esiste in questo movimento.
la testa 'e proprio nel pallone, non ce la faccio piu' tiro la cerniara in basso mi prendo il mio attrezzo in mano, le abbasso la gonna e faccio per imboccarre il mio uccello nel suo culetto.
il suo movimnto di rifiuto e' netto e deciso, quasi si sposta avanti, ma non puo' doi molto per la gente, io la spingo indietro e mi avvicino di nuovo.
a questo punto lei si rende che sono proprio incontrollabile, capisce che l'unica maniera e' calmarmi.
mi prende il cazzo in mano e me lo sega, io sono molto eccitato della cosa, e mi rendo conto di venire quasi subito, lei se ne accorge e mi prende l'uccello lo alza e mi fa sbrodare addosso, io in quel momento di eccitazione superba, non reagisco a niente, ho voglia di godere, non mi rendo conto di aver macchiato tutti i pantaloni, la camicia.
fatto sta che godere ho goduto, ma la stronza si e' vendicata facendomi sporcare tutto.
mi guarda soddisfatta della sua vendetta, e mi sorride.
io cerco di pulirmi come posso con il fazzoletto.
finisce la recita, applausi e via tutti verso il rinfresco, io via veloce la bagno, dove mi endo conto di aver fatto un bel disastro, mi lavo con il sapone e cerco di asciugarmi in qualche maniera, poi devo tornare in sala e alla gente mimo il gesto di essermi rovesciato addosso un pasticcio alla crema.
risate di tutti, mi ha salvato il rinfresco, ritrovo la mamma egiziana, che mi rimprovera per aver tentato di fare quello ch avrei voluto, io le chiedo di incontrarci per definire la questione, ma lei seccamente mi dice di allontanarmi da lei.
cosi' e' stato, ogni volta che ho tentato diavvicinarmi, lei si e' immediatamente allontanata.

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