• Pubblicata il
  • Autore: Aztolfo
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Al buio - Rimini Trasgressiva

Odiavo gli appuntamenti al buio ma stavolta mi avevano incastrato, il mio amico T. non aveva l’auto perché il padre non gliela aveva lasciata (avevamo 20 anni e la patente fresca) e la sua ragazza aveva scelto quella sera per dargliela la prima volta.
Mancava poco che piangesse mentre mi chiedeva un passaggio per il paese dove abitava lei “ti prego dai, c’è a casa sua cugina e faccio uscire lei con te” mi diceva.
Non conoscevo la fantomatica cugina, ma tant’è…. stanco di sopportare i piagnistei di T. acconsentii a malincuore.
Puntuale alle 21 mi presentai al bar, T. era già li impaziente di partire, non mi lasciò neppure il tempo di prendere un caffè, mi prese per un braccio e mi spinse verso la mia auto; feci i 20 km che separavano i due paesi in un lampo a mio parere…. a lui non passavano mai, la voglia che aveva doveva essere davvero parecchia.
Arrivammo davanti a casa della ragazza e lui si fiondò fuori attaccandosi al campanello, anche lei sembrò impaziente perché in un attimo uscì accompagnata dalla cugina; T. mi disse “andate pure avanti, ci vediamo in discoteca più tardi, ci passa a prendere un altro amico” e spinse verso di me la cugina.
Andammo in auto e partimmo senza fretta, non l’avevo ancora praticamente guardata e mi girai verso di lei, era mora, con un gran bel sorriso e saltava agli occhi per il fisico non proprio asciutto, formosa con un seno prorompente che occhieggiava dalla camicetta appena sbottonata, lei notò i miei sguardi ma non mi disse nulla, si presentò come G. e cominciammo a parlare del più e del meno fino all’arrivo davanti alla discoteca.
Fermai l’auto nel parcheggio, lei mi guardò e mi disse “non penserai mica di aspettare mia cugina qui? Ha preparato tutto a casa dei miei che non ci sono, ci vorranno minimo un paio d’ore prima che arrivino qui”, io feci spallucce e le chiesi “e noi che si fa, si entra?” lei scrollò la testa e mi fece cenno di partire, misi in moto e partii, non conoscevo molto bene quella zona che non avevo mai frequentato molto e le chiesi dove voleva andare; mi indicò una stradina e io la infilai …… 200 metri ed ero in mezzo ai prati, “fermati in mezzo a quegli alberi” mi disse, io obbedii e spensi l’auto.
Mi guardò e mi disse “cosa ti aspetti da me?”, bella domanda mi dissi, non la conoscevo e quell’asino di T. distratto dall’attesa della prima volta non mi aveva detto nulla di lei… decisi di girare la mano …. “non saprei, e tu da me cosa ti aspetti?” si allungò verso di me e mi baciò, prima leggermente, poi più decisa; io risposi ai suoi baci ma restai mani in mano timoroso di esagerare, era più giovane di me e ripeto non la conoscevo per niente.
Mi tolse ogni timore la sua mano che mi aprì i pantaloni e si infilò dentro trovando subito il mio cazzo che si indurì in un attimo, io preso di sorpresa la guardai stupito.
Si ritirò perplessa “non ti piaccio? Ho qualcosa che non ti va?” io risposi con sincerità “no, almeno… non credo, ti ho vista per la prima volta stasera e sei molto carina anche se sinceramente ti ho potuta guardare poco” lei accese i fari dell’auto e scese, si mise davanti al fascio di luce e girando su se stessa si spogliò.
Ero affascinato dallo spettacolo, ripensando ora al suo fisico mi ricorda molto quello della Marini anche se meno sodo, scesi anche io lasciando accese solo le luci di posizione, presi un plaid che tenevo sempre sul sedile posteriore e lo stesi a terra, lei si sedette li e finì di aprirmi i pantaloni calandomeli alle caviglie poi mi guardò e disse “allora? Ti piaccio?”.
Non risposi, finii di spogliarmi e cominciai ad accarezzarla ovunque e a baciarla, il suo seno era uno spettacolo, non bastavano due mani per tenerne uno, lei si chinò e cominciò un pompino da professionista, non avevo ancora avuto molte esperienze e le ragazze che avevo avuto fino ad allora o non volevano saperne o lo sbaciucchiavano appena….. lei spalancava la bocca, lo faceva scivolare fino in fondo e poi muoveva gola e lingua come se volesse ingoiarlo, io dopo 2 minuti non resistevo più, glielo dissi, le chiesi di fermarsi ma lei accellerò il ritmo e io le venni in bocca.
Non ingoiò, si pulì la bocca in un fazzoletto e poi me lo riprese in bocca, io mi sdraiai e me la tirai sopra in posizione di 69, la leccai a lungo succhiando labbra e clitoride, usando tutto il mio impegno per dare anche a lei piacere e ci riuscii presto, la sentii irrigidirsi sopra di me e quasi me lo morse, la passera si allagò del suo succo saporito.
Si mise seduta al mio fianco e si mise a menarmelo piano, io rimasi sdraiato e la guardai alla luce fioca dell’auto, era bella e glielo dissi, lei mi sorrise e mi salì a cavalcioni senza infilarlo, se lo strusciava tra le labbra della passera e mi faceva ammattire “mi vuoi?” mi disse, io annuii “si ma non ho preservativi” dissi, convinto che la scopata sarebbe saltata, lei me lo prese in mano e se lo infilò piano, “non serve, prendo la pillola per dei problemini ormonali….. non l’hai mai fatto senza?” no, non l’avevo mai fatto senza preservativo e mi piaceva, mi piaceva un sacco.
Lei mi cavalcava come una pazza, saltava sul mio cazzo facendomi quasi male, la accarezzavo ovunque a piene mani, mi beavo di tutta quell’abbondanza, sentivo il suo ansimare farsi sempre più veloce e capii che stava per venire di nuovo, assecondai i suoi movimenti e sentii che stavo per venire anch’io, venimmo assieme e lei mi crollò sopra tremante….. restammo così per mezzora fino a che un'altra auto si avvicinò e si fermò a poca distanza, era la cugina…. La serata finì così ma fu solo la prima di molte che racconterò col tempo.

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27/03/2011 09:01

mussulmano

a dire le cazzate sei numero 1 non ti vergogni di dire che tuo marito quella notte si è fatto caricare di cazzo negro in quel culo scassato che si trova e tu ti sei fatta imbiancare di sburro negro dalla testa ai piedi....vergognati troiona per la prossima volta chiamami oppure contattami vi metto subito a pecos e vi faccio pregare ALLA'e vi faccio chiedere perdono per tutti i sbagli che fate

18/03/2011 06:10

Aztolfo

heehhe no no e comunque è una vicenda di 25 anni fa

16/03/2011 18:39

Abelardo

Sembra la copia esatta della Mariella ; che state vicino a Modena ???

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